Informativa per deposito obbligatorio dell’indirizzo PEC
Entro il 1 ottobre 2020 tutte le imprese, società o ditte individuali, già iscritte al Registro delle imprese, che non avessero ancora comunicato il proprio indirizzo PEC, o il cui domicilio digitale sia stato cancellato d’ufficio, o per le quali il proprio domicilio digitale, seppur dichiarato, sia inattivo, dovranno regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente.
La mancata comunicazione comporterà l’assegnazione d’ufficio di un nuovo e diverso domicilio digitale e l’irrogazione di una sanzione amministrativa come prevista dall’art. 2630 del codice civile, in misura raddoppiata, per le società (cioè da 206,00 a 2.064,00 euro), e come indicata dall’art. 2194 del codice civile, in misura triplicata, per le imprese individuali (cioè da 30,00 a 1.548,00 euro).
Si invitano quindi, tutte le imprese a voler verificare che il proprio indirizzo PEC sia depositato presso il Registro Imprese e che risulti attivo.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!