Come ottenere la firma digitale
Come ottenere la firma digitale non è un problema, sei nel posto giusto, perchè Digitel, iscritta come incaricata alla registrazione dei dispositivi di firma digitale in Camera di Commercio, fornisce un servizio completo, dalla richiesta al ritiro in Camera di Commercio.
Se ti stai chiedendo come ottenere la firma digitale, basta che ci contatti e ci fornisci la seguente documentazione:
- La copia di un documento di riconoscimento valido del richiedente
- Il Codice fiscale del richiedente
- Un indirizzo mail, non PEC
Queste informazioni sono necessarie per compilare il modulo in formato elettronico di richiesta del dispositivo, al cliente resta semplicemente scegliere tra Smart Card e Business Key in base alle proprie esigenze, tempi e modi di utilizzo.
Due supporti diversi per la tua firma digitale: Usb e Smart card
La Smart Card è una tessera elettronica, del tutto simile ad una carta di credito, che al suo interno contiene il microchip crittografato su cui viene generato e custodito il certificato digitale. Deve essere inserita in un lettore collegato al computer (il lettore non viene rilasciato col dispositivo ma va acquistato separatamente). Il solo costo del dispositivo è di € 25.
Il Token USB, o Business Key, contiene anch’esso un chip col certificato digitale ma non necessita di lettore in quanto è a tutti gli effetti una chiavetta da inserire nel computer tramite porta USB. Insieme al dispositivo viene rilasciata una sim che contiene il certificato digitale e il software per la firma digitale, che deve essere inserita nella chiavetta. Il solo costo del dispositivo è di € 70.
La richiesta della firma digitale
La richiesta del dispositivo si articola in poche e semplici fasi:
- Compilazione da parte di Digitel del modello di richiesta tramite il portale apposito, inserendo i dati del richiedente
- Firma del richiedente sul modello in originale e in duplice copia
- Ritiro da parte di Digitel del dispositivo di firma digitale in Camera di Commercio
Tempi per ottenere la firma digitale
Le tempistiche di ottenimento del dispositivo di firma digitale sono di 24 ore dal momento dell’apposizione delle firme, quattro per ogni modello, in originale.
Cosa deve fare il cliente
Dopo il rilascio del dispositivo da parte della Camera di Commercio il cliente potrà ritirare presso i nostri uffici il suo dispositivo. L’utilizzo è semplice e intuitivo, per utilizzarlo la prima volta bastano pochi step:
- Scaricare uno dei software di firma: programmi come Dike o File Protector sono scaricabili dal sito di Infocamere (inserire collegamento a https://www.card.infocamere.it/ ). Nel caso di Business Key, si ricorda che questa contiene già al suo interno il software di firma digitale, per cui non è necessario scaricare alcun software
- Una volta scaricato il software di firma digitale basterà inserire il vostro dispositivo, aprire il programma e seguire le istruzioni per il primo aggiornamento (questo vale anche per la Business Key)
- Sul libretto che viene fornito insieme al dispositivo si trovano tre i codici di protezione del dispositivo: il Pin da inserire al momento della firma di ogni file, il Puk per sbloccare la carta in caso di inserimento del Pin sbagliato per tre volte e il Codice di Emergenza per sospendere il certificato di firma in caso di smarrimento, furto o esigenze particolari.
Si ricorda infine di utilizzare come riferimento il sito Infocamere (inserire collegamento a https://www.card.infocamere.it/ ) per qualsiasi informazione tecnica riguardante i requisiti hardware e software del vostro computer e per assistenza tecnica.
Cos’è la firma digitale?
La firma digitale equivale ad una firma autografa apposta su carta ed ha il suo stesso valore legale. Garantisce l’autenticità, l’integrità e la validità di un documento. Tramite l’apposizione della firma digitale, infatti, è possibile sottoscriverne il contenuto, assicurarne la provenienza e garantire l’inalterabilità delle informazioni in esso contenute. La firma digitale ha a tutti gli effetti valore legale, in base a quanto stabilito dall’art. 15 della legge 59/97, per il quale “gli atti, dati e documenti formati dalla Pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici o telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici, sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge”. Chi ha una carica all’interno di un’impresa può firmare digitalmente i documenti informatici ufficiali come bilanci, fatture, contratti, ordini di acquisto, documenti di risposta per gare d’appalto ecc.
A cosa serve la firma digitale?
Per avere la firma digitale è necessario richiedere la Carta Nazionale dei Servizi o CNS. La CNS viene rilasciata dalla Camera di Commercio e offre, oltre alla firma digitale, molteplici servizi a chi la possiede: l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazione o di altri Enti; la consultazione, da parte del legale rappresentante, delle informazioni relative alla propria azienda inserite nel Registro Imprese (Visure Camerali ordinarie, storiche, artigiane; Statuti, Atti e bilanci depositati; situazione dei pagamenti del diritto annuale; stato delle pratiche al Registro Imprese). Altro ulteriore importante servizio permesso dalla CNS è la Marcatura Temporale, può essere utilizzata sia su file non firmati digitalmente, garantendone una collocazione temporale certa e legalmente valida, sia su documenti informatici sui quali è stata apposta una Firma Digitale: in tal caso la Marca temporale attesterà che il documento aveva quella forma in quel preciso momento temporale. Con la CNS rilasciata dalle Camere di Commercio, è possibile inoltre, come privati cittadini, collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate (inserire link http://telematici.agenziaentrate.gov.it ), registrarsi senza dover digitare tutti i propri dati e verificare lo stato della propria posizione fiscale (condoni e concordati, versamenti, richieste di variazione di posizione, rimborsi, registrazione contratti di locazione di beni immobili, comunicazioni relative ai regimi fiscali agevolati e altro).
È importante chiarire che la firma digitale è personale che non è possibile trasferirne la titolarità, contiene infatti un certificato digitale equivalente a un documento di identità. La durata di tale certificato, esattamente dome quella dei documenti di identità, è limitata temporalmente. La validità dura tre anni e, alla scadenza, è possibile rinnovarlo per altri 3 anni.
Chi è tenuto ad ottenere la firma digitale?
Chiunque è libero di richiedere un dispositivo di firma digitale, sia esso privato cittadino o titolare di carica d’impresa. Va sottolineato però che in alcune situazioni esso si rivela obbligatorio. Per esempio, chi vuole iscriversi al Registro delle Imprese con il ruolo di Agente e Rappresentante di Commercio, Mediatore Immobiliare, Albo Gestori Ambientali è obbligato a possedere un dispositivo di firma digitale. Lo stesso vale per tutte le parti che firmano un atto di Trasferimento di Quote di Srl. Inoltre, alcuni Comuni e Camere di Commercio (Bergamo, Brescia, Torino ecc.) non accettano la presentazione di pratiche o Scia tramite procura, per cui coloro che saranno soggetti a firma (titolare, legale rappresentante, soci, responsabili tecnici ecc.) saranno obbligati a dotarsi di tale dispositivo.